I coniugi Alda Betemps e Vittorio Machet realizzano l’Hotel Filey, nel pianoro di Antey Saint Andrè, nella Valtournenche. Oltre a loro vi lavoreranno le due figlie Alida e Irma.

Vittorio profondo conoscitore del mattone… costruisce il Filey impiegando 526.369 mattoni interi, 77.469 mezzi mattoni, 6.969 quarti di mattone e 5.869 bernardini…

Nel 1960 il primo ampliamento, nel 1975 è la volta dell’ampliamento della sala ristorante, nel 1980 parte la costruzione del residence attiguo, nell’anno 2000 una prima ristrutturazione ed infine, nel 2017, la ristrutturazione interna del residence.

Sessant’anni di attività, quindi, nonostante una congiuntura economica così difficile per il nostro Paese e di conseguenza anche per la Valle d’Aosta. Li festeggeranno nel settembre di questo 2017 la famiglia Machet, titolare dell’Hotel Filey in Antey Saint André, che ha saputo coniugare negli anni una gestione scrupolosa con un’imprenditorialità di stampo classico, tramandando le tradizioni ed il folklore tipici della Valle d’Aosta e delle sue usanze.

Per l’occasione sarà organizzato un buffet nella rinnovata struttura alberghiera e sono invitati tutti coloro che vogliano condividere un momento storico così importante per i titolari e la gente del luogo. In una regione che basa principalmente la sua economia sul turismo, nonostante le circostanze attuali stiano portando diverse realtà a chiudere i battenti, l’Hotel Filey ha dimostrato che si riesce a svolgere ancora una buona attività ricettiva, pur tra mille difficoltà, e in modo continuativo. Non è un caso, infatti, che l’attività in sessant’anni sia continuata sempre con gli stessi titolari.

La Famiglia Machet ha inaugurato l’Hotel Filey nell’ormai lontano 1957 e le parole della signora Irma ci svelano il segreto di tale longevità:

«Abbiamo avviato la nostra attività nella seconda metà degli Anni Cinquanta. Il segreto della nostra longevità professionale? Impegno, dedizione ed una grande passione, Quella dell’albergatore è una vita di grandi sacrifici: bisogna amare molto questo lavoro, altrimenti è impossibile trattare la gente sempre con il sorriso.»

Tanti auguri alla famiglia Machet e a rivedervi tutti a settembre!